Qualsiasi edificio, durante la sua vita, ha subito rimaneggiamenti e la trattoria Vecchio ‘800 ha sofferto, nella sua ultima gestione, un radicale cambiamento di identità, risultato immediatamente chiaro durante il sopralluogo. Le pareti bianche con fascia grigia nel mezzo, così come il bancone bar, le porte dei bagni grigie, il mobile di servizio ed il camino sempre grigi: tutto l’ambiente contrastava con il sapore che rimandavano alcune vecchie porte, il pavimento in marmette di graniglia, lo stesso camino che si “immaginava” dietro la spessa vernice. Una trasformazione discordante con l’ambiente che quindi appariva freddo e distaccato. Abbiamo cercato la sua anima e la sua storia: l’abbiamo cercata portando alla luce la pietra del camino nascosta sotto uno spesso strato di vernice, scaldando gli ambienti con una nuova tinteggiatura che valorizzasse e differenziasse i soffitti dalle pareti, ridipingendo le porte dei bagni ed il mobile di servizio e rivestendo il bancone del bar. Abbiamo recuperato una vecchia trave tonda, segata in pezzi e destinata alla discarica, per realizzare degli sgabelli. Abbiamo scelto arredi che riportassero alla tradizione con un accenno però al presente: i classici tavoli da trattoria, in legno con gambe tornite, un lungo tavolo in assi di rovere da recupero su struttura in ferro, sedie in legno che ricordano le famose Thonet.

Abbiamo cercato di riportare in vita il “Vecchio ‘800”: l’emergenza sanitaria ci ha fermato e ci ha fatto slittare l’apertura ma ormai il “Vecchio ‘800” si è ritrovato, simile alle vecchie foto recuperate ma con un cuore rinnovato.